Scopri la Storia

Scopri l'origine delle Aquae Patavinae e la storia del paesaggio termale euganeo...

 

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La cartografia

Mappare il mondo

La capacità di interiorizzare una rappresentazione del mondo esterno (mappa mentale) e di estrinsecarla in forma simbolica (mappa tout court) è una delle aree di ricerca più affascinanti e dibattute da un’estesa gamma di discipline (da quelle topologiche e spazio-geografiche, alla psicologia cognitiva, alla paleo-psicologia) e risulta variabile in base a genere, cultura, sviluppo del singolo individuo e traiettoria evolutiva dell’intera specie umana.

Mappare il mondo è un’abilità strettamente legata alla struttura stessa del cervello umano che è in grado di elaborare schematismi spaziali in base al contesto in cui si trova, di utilizzare simboli-icone e metafore. Al di là delle diverse architetture formali in cui una mappa si organizza, possono così essere connotate come “mappe” rappresentazioni lontane nel tempo e nello spazio, nonché diverse per finalità, contenuti e forma, come ad esempio i dipinti del Paleolitico Superiore della grotta di Lascaux, la mappa cinquecentesca degli Euganei “a volo d’uccello” di Dal Cortivo o un’immagine satellitare georeferenziata e ad alta risoluzione: in ogni caso, infatti, si tratta di “ambienti virtuali” (cognitivi e/o fisici e/o digitali), in genere semplificati mediante riduzione tematica e simbolica, che servono per agevolare un qualche tipo di “navigazione” esplorativa o ricognitiva sul territorio.

Un percorso “a volo d’uccello” sulle ali delle nuove tecnologie di navigazione virtuale, lungo la serie temporale delle immagini del territorio euganeo in oggetto, dalle mappe più antiche alle foto aeree storiche, alle più recenti riprese satellitari, ci offre quindi un’opportunità straordinaria di attraversare, a “quote” diverse, paesaggi di alto valore conoscitivo potenziale e di grande impatto cognitivo-emozionale.

Le mappe di Montegrotto

Le immagini presentate in questa sezione, tutte riproduzioni digitali da mappe originali, sono state selezionate, tra il materiale conosciuto e quello reso disponibile dagli Enti conservatori, con l’obiettivo di rappresentare a maggior dettaglio e completezza il territorio dell’attuale comune di Montegrotto Terme e delle sue fonti termali storiche. Si tratta cioè di immagini che rappresentano porzioni del territorio in determinati momenti storici, e che permettono di cogliere le trasformazioni naturali o prodotte dall’uomo succedutesi nel corso del tempo.
Le mappe considerate, dalla più antica alla più recente, hanno la peculiare caratteristica di essere state prodotte per fini pratici. Ciascuna mappa quindi, dalla più piccola e umile alla più ampia e dettagliata esprime, attraverso l’interpretazione personale dell’autore e dell’ente di cui questo era esecutore, le finalità pratiche – amministrative, economiche, politiche, militari – sottese a quella produzione , e nondimeno questi documenti disegnati evidenziano spesso una padronanza della tecnica di rappresentazione e una cura nella resa dei dettagli che li avvicina a vere e proprie opere d’arte, quasi sempre senza che l’autore ne abbia l’intenzione.

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