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La MusealizzazioneNel territorio delle “Aquae Patavinae” sono al momento in luce tre estese aree archeologiche, tutte situate nell’attuale Comune di Montegrotto Terme. In tutte e tre le aree si conservano ampi resti di edifici risalenti al periodo compreso tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C., quando il territorio appartenuto ai Veneti era ormai integrato nell’amministrazione che faceva a capo a Roma e le due culture, la veneta e la romana, si fondevano profondamente. L’area archeologica di viale Stazione / via degli Scavi I resti delle vasche e delle condutture idriche sono a cielo aperto; i piani sono coperti con ghiaino grigio-azzurro che evoca la presenza dell’acqua. L’edificio con vasca circolare e absidi è protetto da una copertura provvisoria in struttura metallica e telo, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; qui sono in corso sistematici interventi di restauro conservativo e piccoli interventi di scavo archeologico. Il piccolo teatro, appena restaurato, è protetto da una copertura provvisoria in tubi innocenti e ondulina. L’area è visitabile. Per info e orari: LAPIS Archeologia-Storia-Arte-Ricerca, +39 3890235910, lapisarcheologia@gmail.com.
L’area archeologica di via Neroniana Il quartiere residenziale settentrionale della villa, il più lussuoso in antico oltre che il meglio conservato, è protetto da una copertura definitiva concepita per essere evocativa degli originari volumi. Essa è composta di una struttura in acciaio verniciato e travi in legno lamellare con manto in policarbonato alveolare, in modo da integrarsi armoniosamente con il paesaggio urbano. L’area è visitabile. Per info e orari: LAPIS Archeologia-Storia-Arte-Ricerca, +39 3890235910, lapisarcheologia@gmail.com.
Il complesso termale sotto l’Hotel Terme Neroniane L’area è accessibile tramite un percorso che permette di avvicinarsi ai resti antichi, oggetto di un recente restauro conservativo, protetti dalle strutture stesse del ristorante dell’Hotel Terme Neroniane. L’area è visitabile. Per info e orari: LAPIS Archeologia-Storia-Arte-Ricerca, +39 3890235910, lapisarcheologia@gmail.com. |
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